La possibilità di lavorare terapeuticamente utilizzando più setting può realizzarsi solo a seguito di una attenta valutazione dei differenti livelli di significato che tale indicazione comporta, sia per i pazienti sia per i terapeuti. Specialmente in ambito clinico privato, dove spesso i terapeuti lavorano isolatamente o si confrontano principalmente con colleghi di analoga formazione, è meno praticata la cultura della condivisione, necessaria per mettere in atto un intervento complesso.
Attraverso la descrizione dei casi clinici di Roberta e Francesca, la relatrice intende promuovere uno spazio di riflessione e di condivisione della propria esperienza clinica sull’utilizzo del setting multiplo , prassi conosciuta da molti terapeuti ma che solo da poco tempo sta guadagnando attenzione e credito anche a livello epistemologico e scientifico.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO LA SERA DI LUNEDI’ 7 LUGLIO
SCRIVENDO A: giovannamorganti8@gmail.com
AGLI ISCRITTI VERRA’ INVIATO UN LINK PER ACCEDERE AL WORKSHOP ONLINE CON LA PIATTAFORMA ZOOM il giorno stesso dell’evento
(attenzione che non vi finisca nello spam, come a volte accade, se non avete salvato nella vostra rubrica il nostro indirizzo info@scuolapts.it !)
(la foto della locandina è di © Camilla Schmitt)
Marisa Campanelli è psicologa e psicoterapeuta cognitivista. Libera professionista, e’ docente presso l’Universita’ degli Studi di Urbino e presso la scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale Psicoterapia Training School.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
- Campanelli, M.T Medi, G. Monterubbiano(2024). Percorsi di supervisione a setting multipli e integrati . Alpes Editore.Roma
- M.Campanelli, M.T.Medi, G.Monterubbiano (2009). Lavorare insieme con pazienti gravi, in Psicobiettivo, Franco Angeli, Milano, 1-XXVI pp.93/103
- G.Liotti,B.Farina,A.Rainone (2005). Due terapeuti per un paziente. Dalla teoria dell’attaccamento alle psicoterapie a setting multipli. Laterza Editori. Roma